Le nostre certificazioni
Per offrire le migliori garanzie sui nostri sistemi interni di gestione qualità aderiamo volontariamente ai più importanti schemi di certificazione riconosciuti a livello internazionale.
Per offrire le migliori garanzie sui nostri sistemi interni di gestione qualità aderiamo volontariamente ai più importanti schemi di certificazione riconosciuti a livello internazionale.
Per le aziende del settore è sempre più importante far riferimento ad una norma specifica, allineata agli altri standard internazionali e che risponda perfettamente alle attuali esigenze dell’industria mangimistica/alimentare. In questo scenario si colloca perfettamente la norma ISO 22000.
Tale norma, nata nel 2005, è stata sottoposta ad una accurata revisione a giugno 2018.
La certificazione ISO 22005 è applicabile a tutta la filiera o a sezioni della stessa, nei comparti più diversi, dal mangimistico a quello della carne e alimentare. Obiettivo della norma è supportare le aziende nel documentare la storia del prodotto, consentendo di risalire in qualsiasi momento a localizzazione e provenienza.
È uno standard di certificazione ambientale certificabile da ente terzo accreditato. L’ISO 14001 dimostra che l’organizzazione certificata ha un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività, e ne ricerchi sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.
Lo standard IFS (International Food Standard) ha lo scopo di favorire l’efficace selezione dei fornitori food a marchio della GDO, sulla base della loro capacità di fornire prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge. Costituisce un modello riconosciuto sia in Europa che nel resto del Mondo. È uno degli standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuti dal Global Food Safety Initiative (GFSI).
Il BRC Global Standard for Food Safety è nato per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben definiti. È uno degli standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuto dal Global Food Safety Initiative (GFSI), un’iniziativa internazionale, il cui scopo principale è quello di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura.
L’oggetto della certificazione è l’insieme delle attività di controllo svolte dagli operatori al fine di garantire il rispetto del limite dello 0.9%, da intendersi come limite massimo tecnicamente inevitabile e/o accidentale, nei processi di produzione di mangimi che contengono materie prime a rischio OGM e/o loro derivati.
Definisce i punti di controllo e i criteri di conformità per l’assicurazione della qualità nella produzione, fornitura e acquisto di materie prime e ingredienti per mangimi e mangimi composti. Copre tutte le fasi di produzione dall’acquisto, alla movimentazione e lo stoccaggio, alla lavorazione e alla distribuzione di mangimi composti.
Costituisce il principale schema di certificazione dell’acquacoltura sostenibile a livello internazionale, è una certificazione volontaria aperta a tutte le aziende coinvolte in questo tipo di attività e nella catena di custodia. Garantisce la tracciabilità dei prodotti ittici lungo la catena di trasformazione, lavorazione e distribuzione del prodotto.
Attraverso la nostra associazione, UnaItalia abbiamo aderito al disciplinare di etichettatura volontaria delle carni avicole. Precorrendo i tempi della Commissione Europea, che è arrivata all’obbligo di origine delle carni avicole solo nell’aprile 2015, il Decreto Ministeriale 29 luglio 2004, base giuridica dei disciplinari, aveva normato la possibilità di dare informazioni relative all’origine (nato, allevato e macellato in Italia) in abbinamento ad altre informazioni relative a sistema di allevamento (es. a terra), tipologia di alimentazione (es. vegetale, no ogm, con una % minima di …), rispetto del benessere animale oltre i limiti di legge (tipo genetico etc..).
La certificazione di prodotto biologico assicura al consumatore il rispetto della Regolamentazione europea sull’agricoltura biologica e della legislazione nazionale in materia di produzione biologica in tutta la filiera di trasformazione del prodotto. Il prodotti del Gruppo certificati sono gli ovoprodotti (sgusciatura, pastorizzazione e confezionamento degli ovoprodotti), il pollo e le produzione di salumi a fette.
Acronimo per Verband Lebensmittel Ohne Gentechnik eV (Associazione Alimenti senza ingegneria genetica), ente che rappresenta i produttori di alimenti, i rivenditori e i settori a monte e a valle nelle filiere alimentari. Permette ai licenziatari l’uso del sigillo “Ohne Gentechnik” per i prodotti che soddisfano i requisiti dello Standard.
Iniziativa nata dalla collaborazione tra la Certificazione QS ed i retailer tedeschi per il miglioramento del benessere animale in allevamento. L’iniziativa Tierwohl è finanziata dai Retailers partecipanti. Sono gli stessi Retailers che versano a QS un importo prestabilito per ogni kg di carne da loro venduta. Con l’ammontare che si genera dal cumulo delle transizioni, gli allevatori sono ricompensati per l’attuazione di misure di benessere degli animali.
Il disciplinare si applica alla filiera uova: pulcinaie, allevamenti di accrescimento (pollastre) e allevamenti di deposizione . Il DTP 127 garantisce che gli animali non abbiano subito trattamenti antibiotici in allevamento. La certificazione permette di supportare claim “antibiotic free” o “allevato senza antibiotici”.
È un disciplinare che certifica i prodotti di origine animale derivati da animali che non hanno subito trattamenti antibiotici in allevamento. La certificazione permette di supportare claim “antibiotic free” o “allevato senza antibiotici”.
Organizzazione no profit impegnata a promuovere la diffusione dei principi etici lungo le catene di fornitura globali. Raccogliendo le best practice in merito alla conduzione degli audit in ambito etico e sociale, ha messo a punto un’apposita procedura (SMETA) per condurre tali audit con i propri fornitori.